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Vivere Belveglio

86° Giro d'Italia a Belveglio



Tappa Salice Terme - Asti

E' proprio vero !


L'86° Giro d'Italia di ciclismo con la tappa Salice Terme - Asti di mercoledì 28 maggio 2003 è transitato a Belveglio.


Se è vero che ad Asti il Giro d'Italia mancava da 40 anni, con la vittoria di uno straordinario Vito Taccone, a Belveglio la Corsa Rosa non è proprio mai passata.


E un po' di merito crediamo di averlo anche noi in quanto il nostro Comune ultimamente ha acquisito cultura e fama ciclistica di rilievo, in Provincia di Asti, avendo organizzato negli ultimi 8 anni la corsa ciclistica nazionale Under 23 'Colli del Barbera d'Asti e dei Parchi naturali di Rocchetta Tanaro e della Val Sarmassa - Memorial Quarto e Romolo': è stata questa una motivazione che ha pesato in modo significativo sulla decisione di far transitare il Giro attraverso Belveglio e tutta la Val Tiglione.


Il Giro, in arrivo da Salice Terme, è giunto a Rocchetta Tanaro dove si è disputato l'Intergiro (si tratta di un traguardo che concorre ad assegnare punti per una speciale classifica) che ha visto la vittoria del corridore svedese Magnus Backstedt (Team Fakta), indi sceso nella Val Tiglione attraversando i Comuni di Belveglio, Mombercelli (dove è stato allestito un Traguardo Volante con la vittoria dello spagnolo Alexis Rodriguez della Kelme), Montaldo, Montegrosso, Vigliano, Isola, si è diretto poi verso Asti, con arrivo in via Torchio.


La tappa Salice Terme-Asti è poi stata vinta da Alessandro Petacchi (Fassa Bortolo) sprinter spezzino e grande protagonista del Giro con la sua sesta vittoria nella corsa rosa.


L'evento, di assoluta rilevanza, è stato seguito non solo dagli appassionati di questo sport, ma anche da una marea di gente richiamata dal fascino irresistibile di questo avvenimento.


Sotto un sole caldissimo, la gente assiepata dietro transenne o ai lati della strada o nei posti strategicamente più adatti a vedere il passaggio dei corridori è stata ordinata, non ha creato intralci, ma ha denotato una partecipazione ed una passione non comuni, vivendo emozioni che solo il Giro può trasmettere.


Brillante l'idea di mettere grappoli di palloncini rosa (il colore del Giro) ai lati dello striscione che indicava il saluto di Belveglio al 68° Giro d'Italia.


Uno striscione poi incitava il corridore Yaroslav Popovych (Landbouwkrediet) , ucraino e da 4 anni accasato in Italia, adottato dai belvegliesi come loro beniamino, già brillante protagonista nell'edizione 2001 della corsa 'Colli del Barbera d'Asti.' Memorial Quarto e Romolo. Popovych giungerà poi terzo nella classifica finale dietro a Gilberto Simoni (Saeco) e Stefano Garzelli (Vini Caldirola), a ribadire la sua classe cristallina nonostante i suoi 23 anni.


La carovana ciclistica, con lo spettacolo multicolore dei corridori, delle auto al seguito, della Polizia Stradale, degli elicotteri per le riprese televisive, degli immancabili e un po' fastidiosi venditori di magliette rosa,  delle auto delle società sportive colme di biciclette di ricambio, ecc., ha attraversato i nostri Comuni, le nostre colline, i nostri paesaggi, ed  i media locali, nazionali ed internazionali attraverso giornali e televisioni hanno parlato del nostro territorio, dando grande visibilità delle nostre peculiarità e tipicità (e anche con qualche errore marchiano, come quello del commentatore televisivo 'bisteccone' Galeazzi che durante la premiazione ha chiamato 'Champagne' un magnum di Spumante), cultura, storia, economia, manifestazioni, enogastronomia, ecc con un sicuro ritorno per l'economia nel suo insieme.


Abbiamo considerato il Giro d'Italia non solo  sport di bicicletta, ma una festa per tutti, da vedere, da vivere da vicino, e come in tutte le feste, ci siamo attivati per fare bello e pulito il nostro territorio per offrire ai media una bella un'immagine della nostra terra che speriamo abbia stimolato quanti l'hanno attraversata a visitarla e frequentarla: come in effetti merita.


86° Gird'Italia
Lo striscione che indica il Comune di Belveglio


In attesa dell'arrivo del Giro



Alexis Rodriguez della Kelme, in fuga e vincitore del T.V. di Mombercelli 


Transita il gruppo. Il 4° da sx è Gilberto Simoni.


...e il giro se ne va...
chissà se tornerà...